A CasermArcheologica, insegnanti da varie regioni italiane e dal territorio per tre giorni a Sansepolcro a studiare modelli di insegnamento della scienza attraverso le arti.

CasermArcheologica e il Museo di Storia Naturale dell’Università di Creta hanno avviato così  il progetto Erasmus+ Scuola, dal titolo Life on mART. Insegnanti di scienze, arte, fisica, materie letterarie, delle scuole medie di primo e secondo grado hanno trascorso tre giorni a Sansepolcro, dal 15 al 17 Febbraio 2024, lavorando con il team di CasermArcheologica, con due ricercatrici del Museo di Storia Naturale dell’Università e con gli artisti Roberto Ghezzi e Ilaria Margutti, impegnati da tempo in ricerche artistiche in profondo dialogo con la natura.

Le attività si sono svolte tra CasermArcheologica in Via Aggiunti 55 e luoghi all’aperto come il Fiume Tevere e gli Orti Urbani gestiti dall’Associazione Floema. Il programma ha previsto inoltre una visita ad Aboca Museum, con particolare riferimento alle attività didattiche per le scuole.

Roberto Ghezzi, artista noto per le sue “Naturografie”, tele lasciate in contesti naturali sulle quali la natura agisce lasciando la sua impronta – ha condotto gli insegnanti in tre laboratori di stampa di foglie e elementi vegetali con tecniche diverse, facilmente replicabili anche in classe e in luoghi all’aperto con gli studenti; l’artista ha inoltre mostrato come ha utilizzato la cianotipia, antica tecnica fotografica con i sali d’argento alle Isole Svalbard per registrare lo scioglimento dei ghiacciai.

Ilaria Margutti, artista tessile fondatrice di CasermArcheologica ha invece condotto un laboratorio partecipativo invitando tutte e tutti a ricamare insieme osservando attentamente le forme della natura, in particolare i licheni,organismi comunemente diffusi, formati dalla simbiosi tra un fungo e un’alga. Senza schemi e con ampia libertà il gruppo ha avviato il lavoro sulla tela di 4X4 metri che sarà proseguita a Creta per il secondo campus, previsto per settembre 2024. Durante il tempo dedicato al ricamo le docenti e gli insegnati si sono confrontati su buone pratiche per coinvolgere attivamente gli studenti e le studentesse, un momento di grande utilità e alto profilo professionale.

Giornate intense dunque, dal sapore internazionale, visto che tutto si è svolto in lingua inglese. Grande soddisfazione per le organizzatrici di CasermArcheologica che commentano l’esperienza: “Sono state giornate preziose, con grande e sentita partecipazione alle attività e continui scambi di conoscenze. Siamo felici che tanti e tante insegnanti del territorio abbiano partecipato, incontrando colleghi e colleghe provenienti da varie parti d’Italia. Il nostro impegno costante è quello di fare di CasermArcheologica un punto di riferimento sia per il territorio che a livello nazionale e internazionale dove promuoviamo l’ibridazione tra linguaggi artistici e campi della conoscenza come l’arte e la scienza”.

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