Que pasa?

 

C’era una volta un piccolo delinquente,

c’era una volta una principessa leopardata,

ci fu una volta un incontro che gli cambiò la vita,

ci fu una volta un incontro che li portò alla vita.

Una leggenda in questi tempi di pochi sentimenti.
Ci furono viaggi, gelosie e litigate, riprese, allontanamenti e messaggi bilingue.
Ci furono onde, sabbia, aerei e scelte impulsive.
C’era la samba, la rumba, il Costa Rica e il Buena Vista Social Club.
C’era passione, luce e ombra, c’era voglia di vivere insieme, voglia di sentirsi liberi.

Loro non credevano che le cose belle potessero finire,
loro credevano che possedendole non le avrebbero mai potute perdere,
loro non potevano cambiare loro stessi,
arrivarono a pretendere qualcosa che non potevano restituire.
Come narratrice credo che ancora lo aspettino,
desiderino ardentemente che il fluire li porti alla foce di una speranza che li unisca di nuovo…
Sanno che resteranno uniti per sempre, come le stelle di una costellazione, lontane anni luce ma segmentate dalla forza dell’universo.

C’era una volta un viaggiatore,
c’era una volta una donna innamorata,
ci fu un bivio,
ci fu una decisione da prendere, un momento difficile, esasperante, insopportabile.

Arrivarono a non credere uno nell’altra, arrivarono a pregare di essere il primo pensiero l’uno per l’altra, arrivarono a non poterlo dimostrare con così tanta forza, arrivarono a non sopportarsi.
Arrivarono a soffrire il piccolo delinquente e la principessa leopardata, il viaggiatore e la donna innamorata.

Così lui prese una decisione, scelse se stesso, scelse di proseguire il loro viaggio da solo, attraversò lande e continenti, giungle, villaggi di terra cruda e le metropoli della salsa, della cumbia, le linee dei tropici e quella dell’equatore. In questi tempi può sembrare la strada dell’egoismo facile, ma non in questa storia.

Così lei prese una decisione, scelse di ritornare principessa per un po’, non poteva fare altro. Lei al bivio decise l’altra strada, quella della rinascita, dei fiori di loto, delle onde, del sentiero in salita per il vulcano ricoperto di palme e castagni.

Loro non sanno cosa stia accadendo, loro non sanno che stanno dando origine alla prima collisione di due stelle, loro non sanno che l’universo gli sta chiedendo “Que pasa?”

Non lo sentono per ora…

C’ero una volta io,

colei che sentì narrare questa storia dal viaggiatore, colei che non riusciva più a credere nell’amore, colei che si innamorò di una storia non sua.

E ci fu un aereo da prendere…

Niente se ne va, prima di averci insegnato, ciò che dobbiamo imparare.

Buddha