Un colore solo espresso e analizzato sotto decine di declinazioni diverse per sfumature, forme e odori.

L’atelier verde è stato finora il più rilassante e riflessivo di tutti, i bimbi infatti si sono rivelati completamente immersi nei rilassanti colori e profumi delle piante che abitavano per l’occasione, tutte le sale del museo. I genitori assorti si rilassavano con loro mentre i bimbi esploravano tutti i corner.

Nei “Minimondi” abbiamo accostato il colore verde del fondo (sale e pigmento naturale) con personaggi insoliti, squali e cetacei che usualmente abitano invece le distese blu degli oceani; i bimbi hanno creato storie e piccoli universi con pesci che nuotavano nel loro mare verdissimo e con foglie giganti tropicali hanno completato le loro storie.

Nell’angolo “Il profumo verde” i piccoli esploratori hanno trovato diverse piante aromatiche da stropicciare delicatamente con le dita per poi annusare le manine e scoprire che i colori hanno un buonissimo e personalissimo profumo.

Nella sala “artista in libertà” abbiamo posizionato fogli da disegno spessi e colori liquidi fatti con alga Spirulina ed erba d’orzo.

Una sala è stata dedicata solo al tatto con tappeti e cubi erbosi da toccare per rilassarsi e godersi la pace che danno le manine immerse sull’erba dei prati di campagna.

“Mani in pasta” è sempre il corner più apprezzato, con tavoli in legno a pavimento e impasto di farina da lavorare con strumenti di legno e carta, aggiunta di foglie, origano e polverine di varie sfumature di verde, le creazioni sono le più disparate in base all’età.

Una sala dei semi consigliava di osservare il frutto della calendula, sgranarlo e piantarne i semini. I bimbi avevano a disposizione tutto il necessario: terriccio, cucchiaini, bicchieri e spruzzette con acqua, un’attività nell’attività da continuare a casa con l’osservazione della germinazione.

La sala dell’osservazione diretta metteva a disposizione lenti e rami con foglie di forme e colori diversi per la comparazione ed infine un tavolo luminoso permetteva di osservare le venature e i dettagli delle foglie illuminate dalla luce per un punto di vista insolito.

16 bambini con 1 o 2 adulti al seguito hanno fruito dell’attività tenendoci particolarmente a fare notare che l’atelier verde è stato sicuramente uno dei preferiti; quando gli atelier giocano con la natura permettendo un’esperienza diretta con materiali nativi, si prova un senso di benessere diffuso, per via del rilascio di neurotrasmettitori specifici che ci fanno sentire bene e un’esperienza semplicemente esplorativa diventa invece fortemente emotiva e genera esperienze indimenticabili.