25 Aprile 2020

Sansepolcro 25 Aprile 2020

Cari,

Buon 25 Aprile!

In questo giorno di festa per tutti, avremmo dovuto essere in Piazza Torre di Berta con centinaia di persone fin dalla prime ore del mattino per costruire, insieme ai tanti che già si erano proposti, la Torre di Berta in cartone. Da oltre un anno immaginavamo di poter dare alla Città di Sansepolcro la possibilità di vedere dal vero la Torre, ricostruita attraverso un processo partecipativo e di collaborazione. Già avevamo iniziato gli incontri con l’artista francese Olivier Grossetete e i tecnici, per conoscere il progetto e affrontare gli aspetti tecnici per poterlo realizzare. Purtroppo oggi non saremo in Piazza, come tutte le attività di questo tempo anche questa è stata sospesa.

Non sappiamo se riusciremo a rinviarla o se dovremo rinunciare definitivamente al progetto. La realizzazione di questa grande opera è frutto della vincita di un bando ministeriale; la gran parte dei progetti vincitori in tutta Italia sono già stati realizzati e il Ministero ora si avvia a chiudere il periodo di svolgimento delle attività.

Viviamo nella grande incertezza di quando sarà possibile riunirci in grande numero negli spazi pubblici e non sappiamo quali saranno le misure per i piani di sicurezza da adottare.

Non abbiamo mai temuto di affrontare le difficoltà, come sa chi conosce CasermArcheologica, ma ora ci sembra tutto davvero troppo difficile e incerto.

In questo periodo abbiamo continuato a mantenere il dialogo con l’artista per aggiornarlo e verificare ogni possibilità. Vogliamo comunque poter proseguire il lavoro con lui, rimodulando l’attività alle condizioni attuali; anche da parte sua e del suo staff c’è grande desiderio di conoscere la comunità di Sansepolcro e di poter venire in Città quando ce ne saranno le condizioni.

Carissimi, condividiamo dunque questo momento, fatto di incertezze, di isolamento, di spazi vuoti, ma anche di desiderio di ritrovarci presto con lo spirito di collaborazione e di partecipazione che sono il cuore della costruzione della Torre e di tutto il lavoro di CasermArcheologica.

Ringraziamo ancora tutti coloro che si sono spesi per aiutarci nella nostra impresa, l’Amministrazione comunale, l’ANPI e l’Archivio della Resistenza, la nostra direttrice scientifica Ilda Curti, la Ditta Tecnicart che aveva già realizzato i modelli in cartone, il Comitato Primo Aprile, Marco Meozzi, i commercianti del Centro, la ditta Sensus e le tantissime persone che erano già pronte a sollevare la grande Torre. Un grazie sentito per la fiducia che sentiamo da parte di ciascuno, non è per nulla scontata e costituisce il patrimonio più grande di CasermArcheologica. La grandissima attenzione al progetto ha costituito per noi la conferma che la comunità di Sansepolcro sa collaborare, sa farsi coinvolgere, sa sostenere anche i progetti più arditi, ci sentiamo fortunate a lavorare qui con voi e non vediamo l’ora di poter riaprire le porte di Palazzo Muglioni.

In questo palazzo, ex sede dei Carabinieri, nell’agosto del 1944 i partigiani avevano il proprio quartier generale, tanti ragazzi, molti giovanissimi, da qui partivano alla sera per i turni di guardia sulle mura, per difendere la città. I loro passi ancora risuonano tra le mura di CasermArcheologica e ispirano in noi, tutti i giorni – ancor più in questa giornata – il coraggio, la determinazione, la fiducia nei valori della libertà di pensiero e di espressione e ci danno la forza di continuare a resistere in questo tempo difficile. Non vediamo l’ora di poterci ritrovare presto! Buona Festa della Liberazione a tutti.

Laura Caruso e Ilaria Margutti